A Copenaghen ci sono molti ottimi ristoranti e un sacco di buon cibo da mangiare. I piatti tradizionali danesi, finger food o pasti gourmet, sono delle vere e proprie esperienze da provare durante un viaggio nella capitale danese. Per questo abbiamo selezionato quelli che sono i 5 migliori piatti da provare a Copenaghen e indicheremo anche dove assaggiarli.
Fare un viaggio gastronomico a Copenaghen è un’ottima idea perché permette di scoprire tantissimi gusti autentici della Danimarca.
Vediamo, quindi, quali sono i piatti imperdibili di Copenaghen e i posti migliori dove mangiare.
L’hot dog danese, anche detto røde pølser, non è il classico hot dog che si può trovare nei fast food in Italia. Ma la parte più importante (e saporita) di questo street food è il condimento.
Si può, infatti, ordinare un hot dog con tantissime salse come ketchup, senape, remoulade, ma anche topping gustosi come cipolle tostate e crude e insalata di cetrioli.
Insomma, a differenza dei classici hot dog a condirle il røde pølser non c’è della semplice maionese, o senape, o ketchup, ma i sapori più intensi che si desiderano.
Diversi ristoranti e caffè servono anche hot dog, spesso in una versione moderna con salsicce a base di carne, pesce o verdure gourmet e con condimenti alternativi.
I condimenti popolari includono cipolla (sia fritta che cruda), senape, ketchup, remoulade e sottaceti affettati.
Il posto migliore per provare questo perfetto street food a Copenaghen è il carro DØP. Vendono røde pølser biologico a pochi euro con tutti i condimenti: remoulade, sottaceti, ketchup, senape e cipolle fritte.
Il costo del røde pølser può andare dai 4 ai 7 euro e si può gustare a qualsiasi ora, sia come spuntino che come sostituto del pranzo e della cena. Ottimo soprattutto per chi vuole mangiare mentre passeggia alla scoperta di Copenaghen senza perdere tempo.
Come consigliato da Copenaghen.it non si può che provare il panino aperto, o Smørrebrød, è uno dei piatti nazionali della Danimarca e a Copenaghen troverai numerosi negozi e ristoranti che offrono panini aperti, che rappresentano sia la cucina moderna che quella tradizionale.
I tradizionali panini aperti con alte pile di ripieno spesso consistono in un pezzo di pane di segale con carne o pesce, splendidamente guarnito con scorze di arancia o limone, foglie di insalata e verdure, nonché erbe aromatiche.
I panini aperti moderni si allontanano da quelli della tradizione, con diverse preparazioni di carne e pesce, comprese rillette di carne e pesce stagionato, e con guarnizioni alternative come patatine vegetariane e pelle croccante di pollame e pesce.
L’umile smørrebrød della Danimarca è un’evoluzione di un pasto del XIX secolo di base, nutriente, utilitaristico e a base di pane diventato oggi un piatto creativo e moderno dai mille sapori.
Gli chef di Copenaghen “riempiono” il rugbrød, una segale scura a grana intera, con una gamma di proteine che trascendono le semplici lastre di aringhe in salamoia o le uova sode affettate. Alcuni dei topper smørrebrød più utilizzati a Copenaghen sono tartare di manzo e un sugo brulicante di finferli e funghi ostrica. Ma ci sono anche smørrebrød conditi più tradizionalmente con aringhe e insalata di uova.
I posti migliori per gustare il panino aperto tipico della Danimarca sono Aamanns 1921, Møntergade e Selma e Sonny.
Questo gustoso piatto costa dai 4 fino ai 10 euro, prezzo che varia in base al ristorante e al condimento. Si può mangiare sia a pranzo che come spuntino.
Un altro classico è l’arrosto di maiale danese con cotenna croccante, patate caramellate e bianche e una buona salsa e cavolo rosso caldo e bollito. Questo piatto, noto come Flæskesteg, viene spesso servito nelle case danesi la Vigilia di Natale, come cena della domenica o in occasione di feste di compleanno e altre celebrazioni.
Per gustare questo delizioso maiale arrosto a Copenaghen i viaggiatori devono andare in ristoranti che servono piatti classici danesi. I caffè di solito servono maiale arrosto in un panino per hamburger.
Il contorno immancabile di questo piatto sono le tradizionali patate caramellate, che si preparano friggendo patate piccole e sbucciate in una miscela di zucchero e burro.
La pasticceria danese, chiamata wienerbrød, ha poco a che fare con Vienna, ma suggerisce che i fornai austriaci abbiano portato la tradizione in Danimarca, dove i fornai danesi hanno trasformato la pasticceria in quella che conosciamo oggi, famosa in tutto il mondo.
Ai danesi piace la pasticceria danese a qualsiasi ora del giorno, e i dolci più famosi della pasticceria danese si possono trovare in molti bar e caffetterie. Questa prelibatezza appena sfornata ha un sapore particolarmente buono soprattutto se accompagnata ad una tazza di caffè.
Molti danesi mangiano le versioni più piccole della pasticceria danese con il loro caffè, come lo spandauer (pasta con ripieno di crema pasticcera o marmellata), il rotolo alla cannella e il pane al cioccolato.
I pasticcini a forma di chiocciola alla cannella chiamati kanelsnegle sono i pasticcini più popolari della città. Molte panetterie aggiungono ingredienti speciali come il cioccolato alla tipica glassa zuccherina del kanelsnegle.
Queste delizie vengono realizzate con farina, burro, mandorle, zucchero e lievito di birra e hanno un costo medio che può andare dai 4 ai 12 euro al pezzo. I pasticcini danesi sono ottimi sia come spuntino che come dolce a fine pasto.
Il porridge è così popolare a Copenaghen che la catena locale Grød, la parola danese per porridge, ha dieci sedi in tutta la città.
Il porridge di Grød è sia ricco che gustoso. Il ristorante della catena locale porta il concetto di colazione a un livello superiore guarnendo ciotole di avena con elementi come mele affettate, noci ricche di proteine e sciroppo al caramello.
Realizzato con frutti rossi, zucchero, fiocchi d’avena e panna acida, il porridge danese a Copenaghen si può gustare a pranzo e a cena e ha un costo medio di 11 euro.
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