Questo week- end ho avuto ospiti i miei suoceri e i miei cognati.
Non c’è nulla di più bello di poter cucinare, cucinare, cucinare per poi mangiare tutti assieme.
Col caldo che c’è stato nessuno aveva voglia di primi piatti, carni o cibi molto complessi; in questi casi il romagnolo risolve in un solo modo: piadina e squacquerone!
È mezzanotte passata e io, dopo una giornata intensa, non riesco proprio a dormire.
Sono scesa a scrivere un po’ sperando che il sonno arrivi ma quanto detesto non crollare la sera…
Io sono fatta così, potrei fare tranquillamente le quattro ogni notte, dormo meglio le prime ore del mattino che le ultime della sera. 🙁
Dopo qualche tempo mi è tornata la voglia di cucinare e, nonostante il caldo, anche di accendere il forno.
Volevo preparare qualcosa di rapido ma lievitato, raramente le due cose vanno di pari passo ma, come spesso accade, Paul Hollywood mi è venuto in soccorso.
Ho preparato questi fagottini di pane ripieni di feta, spinaci e pinoli.
In queste settimane ho usato tutto il mio tempo libero per iniziare a scrivere i post vacanzieri con suggerimenti su cosa fare, ma sopratutto su dove mangiare e bere, relativi allo scorso anno.
Sono post che amo molto scrivere ma ci vuole tantissimo tempo fra la scrittura, le foto, la ricerca dei siti e delle informazioni aggiornate…
Ecco qui dei dolcetti che ho fatto ormai mesi fa e che ancora non hanno avuto il piacere di essere pubblicati: parliamo dei rugelach al cioccolato.
I rugelach sono dei cornetti dolci ripieni di origine ebraica: l’impasto originale prevede l’impiego di panna acida, la versione più moderna, come quella che vi propongo oggi, è fatta con formaggio cremoso ( in poche parole il Philadelphia ma può andare bene anche una robiolina delicata).
Il ripieno può variare: frutta candita, nocciole, cannella… Inutile dire che il cioccolato è molto gettonato!
