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Legoland, Germania: una guida utile.

montagne russe

 

I parchi a tema sono sempre un’esperienza favolosa per i bambini e favolosamente devastante per i

genitori.

Mio figlio di cinque anni ha una passione in estrema per i Lego e il parco Legoland a noi più vicino,

quello in Germania, è stata una tappa obbligata.

Ci siamo stati due volte nel corso di un anno per sfruttare i pass annuali ( CHE SONO PERSONALI E NON

CEDIBILI) fatti la prima volta perchè, se si considera di entrare al parco per due giorni, con un piccolo

sovrapprezzo si hanno biglietti validi 365 giorni.

Volendo sul sito del parco si possono acquistare i biglietti a prezzi leggermente ridotti.

Il primo consiglio che mi sento di dare è di non considerare il pernottamento all’interno del parco

perchè le cifre sono davvero esose anche nelle sistemazioni meno lussuose: è vero che le camere a tema

sono simpatiche con decorazioni a tema e alcuni soprammobili di mattoncini ma la prima volta, approdati

lì dalla Slovenia senza aver prenotato nulla in pieno agosto, ci siamo trovati a pernottare una notte

nell’hotel: 330 euro in tre per una camera normalissima il cui bagno aveva la doccia senza nemmeno il box

in vetro ma con una tenda in plastica che ci ha regalato due dita d’acqua sul pavimento.

Labneh.

Labneh.

labneh
 

Un post veloce veloce, una pausa dal post più corposo al quale sto lavorando, quello su Legoland e su tutto quello che c’è da sapere per godersi al meglio il parco.

Scrivere articoli lunghi in due lingue è davvero impegnativo ma non ho intenzione di demordere!

Siamo già oltre la prima metà di giugno, finalmente domani, dopo più di un mese, torniamo a Santarcangelo a godere un po’ della nostra Romagna.

Spero sabato di fare un salto a ” Al mèni“, bellissima iniziativa definita ” il circo mercato dei sapori e de

Polpette di melanzane.

polpette
 

A casa mia la parola d’ordine è sempre stato, fin da quando ero piccola, mangiare leggero.

Un papà spartano nei gusti e parco nel mangiare, una mamma sempre con l’occhio alla bilancia e io che sono cresciuta con un odio incoercibile per i fagiolini (o cornetti) che mi son vista costretta a mangiare a forza per anni e anni.

Forse da questo è nata la mia passione per il cibo e la mia voglia irrefrenabile di cucinare a oltranza.

Tanta attenzione agli ingredienti e alle calorie qualche risultato buono l’ha prodotto e queste polpette ne sono la prova.

Dhal di lenticchie rosse.

Dhal di lenticchie rosse/ Red lentils’ dhal.

dhal

 

Amo tantissimo cucinare ma cucinare significa anche mangiare.

Dato che in famiglia ci basta respirare per aumentare di peso la maggior parte del tempo mi ingegno a cercare di proporre piatti salutari e dal contenuto calorico limitato.

Riservo i dolci e le preparazioni più elaborate per i week end che passiamo a casa: non è semplice, nell’ottica del blog, proporre cose leggere che siano anche gustose e belle da fotografare ma questo dhal vince per facilità di preparazione, gusto e perchè la foto mi è venuta discretamente, cosa che solitamente mi fa amare una ricetta quasi incondizionatamente!

Pane alla soda.

Pane alla soda/ Soda bread.

IMG_1214

Passato “l’imbarazzo” del primo post è il momento di rimpolpare queste pagine riempiendo il blog di articoli.

E’ un lavoro piuttosto lungo poiché scrivere sia in italiano che in inglese richiede tempo, compilare le schede ricette anche, cucinare e fotografare non ne parliamo ma la passione mi muove e non temo la fatica!

Per puro caso anche questa volta si parla di pane! 🙂

Amo fare il pane, la pizza e tutti i lievitati in genere.

Purtroppo i lievitati non amano me quanto io amo loro, non sempre le cose mi riescono come vorrei anche se seguo la ricetta di turno con tutto lo scrupolo del mondo.

Immaginate la soddisfazione di fare un pane veloce e che risulta perfetto e profumato.

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