Febbraio è un mese corto ma intenso: ci sarà il Beer Attraction e abbiamo già gli accrediti, ci sarà una festa per i 20 anni di birra Amarcord alla quale teniamo molto a partecipare, c’è in ballo un pranzo in un bellissimo ristorante bolognese…
E io sono bloccata a casa con un marito preda dei peggiori virus influenzali (si, al plurale) e sto aspettando, come un condannato, il mio turno perché non è possibile io la scampi così facilmente.
Ora è venerdì sera, di solito a quest’ora facciamo aperitivo a base di birra e formaggi se siamo a casa, invece oggi sto guardando Law & Order e scrivo al pc.
Poco male, più tempo per il blog inteso come stesura articoli: dubito avrò modo di mettermi in cucina e se anche lo facessi non avrei nessuno da sfamare visto che qui si va avanti a tazze di tè e biscotti secchi.
Se mi seguite sapete che la ricetta della piadina è il primissimo post di questo blog pubblicato dopo il restyling del 2015; se mi seguite sapete che in quella ricetta inserisco un poco di esubero di lievito madre.
La ricetta è ottima, è quella che uso abitualmente ma recentemente ho avuto voglia di cambiare, di passare a una ricetta più tradizionale che garantisce una piada più sottile e ottima anche per essere arrotolata.
In questa ” pida” nessun lievito, solo un pizzico di bicarbonato.
Ha superato la prova marito quindi posso passarla a voi senza remore, così avrete la possibilità di scegliere fra una piadina più alta e morbida e questa.
Ho anche impastato e sperimentato la crescia di Urbino che, a differenza della piadina, è sfogliata e nell’impasto è presente l’uovo; di questa crescia vi parlerò in un altro post, sinceramente preferisco la piadina classica ma credo sia solamente questione di gusti.
Porzioni |
6
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- 1 kg farina
- 200 gr strutto
- 12 gr sale fino
- 1 pizzico bicarbonato
- quanto basta acqua calda
Ingredienti
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- Impastate tutti gli ingredienti con acqua calda fino ad avere un impasto sodo e liscio. Formate una palla e lasciatelo coperto da pellicola a riposare per un paio d'ore.
- Fate palle di impasto di circa 100/ 120 gr e stendetele col mattarello cercando di mantenere una forma tonda e uno spessore piuttosto sottile.
- Appena tirate cuocetele su un testo o padella già ben caldi fino a che non compaiono le caratteristiche macchie scure. Cuocete anche sull'altro lato e servite.
Potete preparare l'impasto il giorno prima e conservarlo in frigo avendo cura di tirarlo fuori un po' prima di lavorarlo.
[…] occorrerà la ricetta della piadina romagnola che trovate linkata per creare l’impasto: a questo dovrete aggiungere 3 cucchiai di curcuma in […]