I parchi a tema sono sempre un’esperienza favolosa per i bambini e favolosamente devastante per i
genitori.
Mio figlio di cinque anni ha una passione in estrema per i Lego e il parco Legoland a noi più vicino,
quello in Germania, è stata una tappa obbligata.
Ci siamo stati due volte nel corso di un anno per sfruttare i pass annuali ( CHE SONO PERSONALI E NON
CEDIBILI) fatti la prima volta perchè, se si considera di entrare al parco per due giorni, con un piccolo
sovrapprezzo si hanno biglietti validi 365 giorni.
Volendo sul sito del parco si possono acquistare i biglietti a prezzi leggermente ridotti.
Il primo consiglio che mi sento di dare è di non considerare il pernottamento all’interno del parco
perchè le cifre sono davvero esose anche nelle sistemazioni meno lussuose: è vero che le camere a tema
sono simpatiche con decorazioni a tema e alcuni soprammobili di mattoncini ma la prima volta, approdati
lì dalla Slovenia senza aver prenotato nulla in pieno agosto, ci siamo trovati a pernottare una notte
nell’hotel: 330 euro in tre per una camera normalissima il cui bagno aveva la doccia senza nemmeno il box
in vetro ma con una tenda in plastica che ci ha regalato due dita d’acqua sul pavimento.