Ultimamente mi addormento tardi, non ho proprio sonno la sera.
È quasi mezzanotte e sono davanti alla tv senza sapere cosa fare e ho pensato di provare la app di WordPress che ho da secoli sul telefono ma che non ho mai usato.
Ultimamente mi addormento tardi, non ho proprio sonno la sera.
È quasi mezzanotte e sono davanti alla tv senza sapere cosa fare e ho pensato di provare la app di WordPress che ho da secoli sul telefono ma che non ho mai usato.
Dopo più di un anno torno allo scambio ricette delle Bloggalline.
Rientro con la fortuna di poter scegliere da un blog che ha una scelta di ricette così vasta che, lo ammetto, non le ho nemmeno aperte tutte perché mi è mancato il tempo.
Questo blog ha un nome che è tutto un programma: Zibaldone culinario.
Elena ha un’esperienza in cucina direi enciclopedica e spazia dalla cucina tradizionale della sua zona alle ricette di posti lontani.
Ho scelto proprio una di queste ricette esotiche, anche se non viene da molto lontano: la Bigilla maltese.
Viene fatta tradizionalmente coi fagioli di Tic, più piccoli delle fave; per questioni di reperibilità io ho usato delle semplici ed economiche fave secche: il risultato è ugualmente gustoso.
Sono settimane che non riesco a farmi una bella dormita la mattina nei week end.
Una volta esami del sangue, una volta concentramento di rugby, una volta qui, una volta lì… Non vedo l’ora che arrivino le vacanze di Pasqua, io fino alle 11 non mi sveglio e se qualcuno prova a tirarmi fuori dal letto sentirete le urla! 😀
Mi piacerebbe usare questi giorni di festa per portarmi avanti coi post, ho davvero tantissime ricette in attesa di essere pubblicate.
Ero venuta su WordPress convinta di dover solo premere “pubblica” in questo post perché avevo già scritto e sistemato tutto, invece…
Invece devo ancora scrivere il post. 😛
Poco male, due parole le scrivo sempre con piacere!
Due parole per presentarvi gli za’ leti, i tipici biscotti veneti al mais ( uso la grafia riportata dalla ricetta che ho seguito ma vedo che il nome può declinarsi in mille modi, non me ne vogliate se non è quello giusto, o quello più usato).
La primavera è alle porte, fa freschino ancora ma l’aria è cambiata e siamo, chi più chi meno,tutti nel pieno dell’ organizzazione di feste di fine anno, compleanni, ritrovi sportivi, scampagnate con gli amici, Pasquette all’aperto…
Io sono sempre quella che ” porta qualcosa”, quindi ho una raccolta notevole di ricette furbe, pratiche da portare in giro, che si conservano bene.
Per farvi qualche esempio potete dare un’occhiata ai miei plum- cake feta, pesto e pinoli, alle mie polpette tonno e patate o ai miei rotolini di frittata al caprino, solo per fare qualche esempio.
Fra due settimane avremo un concentramento ” in casa” e dovremo portare un po’ di viveri a supporto del pubblico nostro e ospite: credo farò un ripasso delle ricette in questione e di quella che posto ora!
Oggi voglio aggiungere a questa raccolta questa focaccia da farcire che si fa in dieci minuti, sporcando una sola ciotola.