
La ricetta viene da uno dei miei soliti ritagli di riviste, li taglio sempre a misura così non ricordo mai e non ho modo di sapere da dove vengono!
A mia discolpa dico che sono talmente tanti che devo ridurre e sintetizzare, ho tre album (di quelli con le carpette in plastica trasparente) pieni e quando non avrò niente da fare, probabilmente fra mille anni, farò anche un indice in copertina con i nomi di tutte le ricette raccolte.
Credeteci.
Crediamoci.
Scrivo questo post nella speranza di pubblicarlo prima di Capodanno: questa composta è perfetta per una bella tavolozza di formaggi, con le carni bollite o le carni bianche, ci sarà qualcosa di simile sulle vostre tavole per il cenone?
Con chi passerete l’ultima notte dell’anno?
Io ve l’ho già scritto qualche post fa.
La fine di un anno e l’inizio del nuovo è sempre tempo di bilanci, di bilance, di buoni propositi e virtuosismi: per quel che mi riguarda i buoni propositi sono gli stessi da vent’anni, ormai più che propositi sono ideali e non mi metto pena se rimarranno tali anche nel 2018.
Mi aspettano però un trasloco, una casa da fare mia e questo mi porterà inevitabilmente a fare un po’ di decluttering in mobili e armadi.
Quante cose, anche nuove o in perfette condizioni, avete in casa e non usate o non trovate l’occasione di usare?
Io periodicamente faccio borse su borse che porto a Mercatopoli e devo dire che vendo quasi tutto quello che porto.
Se fossi più vicina per la nuova casa chiederei aiuto a Maky di Casapoetica ma abitiamo davvero lontane.
Il suo blog però è ricco di spunti e idee e spero di riuscire a metter in pratica almeno qualcosa di quello che insegna nella prossima casa!
Per la cronaca questi due riferimenti che faccio li faccio perché sono entrata in argomento: da Mercatopoli vado davvero spesso dato che è molto vicino casa e Maky è una super organizer e super mamma che ho conosciuto su Facebook in un gruppo di mamme.
Non c’è nulla di sponsorizzato qui, se desiderate vedere quali post sono invece sponsorizzati basta cliccare a destra, sulla categoria “collaborazioni”.
Doverosa precisazione prima di chiudere il post.
Ingredienti
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- Tagliate a fette sottilissime le cipolle usando una mandolia, mettetele in una pentola con lo zenzero sbucciato e tritato, lo zucchero, l'alloro, il pepe e l'uvetta.
- Bagnate col vino, aggiungete un abbondante pizzico di sale e un giro d'olio.
- Cuocete a fuoco medio per circa mezz'ora mescolando ogni tanto. Dovete terminare la cottura con una composta abbastanza densa e caramellata.
- Togliete le foglie d'alloro e servitela a temperatura ambiente. Se volete invasarla mettetela ancora bollente in vasi di vetro sterilizzati, chiudeteli e capovolgeteli. Lasciateli così fino a completo raffreddamento, assicuratevi che la capsula del coperchio non faccia "click"; in quel caso metteteli in una pentola di acqua fredda, completamente sommersi, e portate a bollore. Bollite fino a che le capsule del coperchi saranno tutte rientrate.

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