Dopo più di un anno torno allo scambio ricette delle Bloggalline.
Rientro con la fortuna di poter scegliere da un blog che ha una scelta di ricette così vasta che, lo ammetto, non le ho nemmeno aperte tutte perché mi è mancato il tempo.
Questo blog ha un nome che è tutto un programma: Zibaldone culinario.
Elena ha un’esperienza in cucina direi enciclopedica e spazia dalla cucina tradizionale della sua zona alle ricette di posti lontani.
Ho scelto proprio una di queste ricette esotiche, anche se non viene da molto lontano: la Bigilla maltese.
Viene fatta tradizionalmente coi fagioli di Tic, più piccoli delle fave; per questioni di reperibilità io ho usato delle semplici ed economiche fave secche: il risultato è ugualmente gustoso.
È una crema perfetta per accompagnare pane tostato o grissini ma anche bastoncini di carote, sedano, altre verdure; è decisamente sana, vegan, gluten- free e si può personalizzare speziandola come più piace.
È un’ alternativa al famosissimo hummus ( giustamente famoso, è buonissimo, ma l’abbiamo tutti visto e rivisto…).
Mi paiono tutti motivi validissimi per provare a farla prima di subito, no?
Chiudo già il post perché sono di corsa, per fortuna la ricetta è così semplice che si scrive da sé; devo prendere accordi per l’imminente festa di compleanno del piccolo, piccolo che compie nove anni a fine maggio e che mi arriva ormai al naso, piccolo col quale a breve potrò scambiarmi le scarpe perché portiamo quasi lo stesso numero, piccolo che oggi è riuscito in solitario silenzio a installare da solo delle mod su una consolle di gioco che io nemmeno se ci sto su due anni riesco. <3
Sto sbrodolando frasi sconclusionate da mammina pancina, meglio passare alla ricetta!! 🙂
Porzioni |
6
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- 200 gr fave secche
- 1 spicchio d'aglio
- 1 cipolla piccola
- 3 cucchiai olio d'oliva
- 1 cucchiaino tabasco
- 1 cucchiaio prezzemolo tritato
- q.b peperoncino fresco
- q.b. sale fino
Ingredienti
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- Mettete in ammollo le fave per almeno 12 ore cambiando l'acqua fino a che rimane limpida. mettetele poi in una pentola con acqua, portate a bollore e cuocete 30 minuti. Nel caso fosse necessario spellate le fave.
- In una padella capiente scaldate l'olio con la cipolla tritata, aggiungete le fave e fate cuocere per circa un'ora aggiungendo man mano acqua quanto basta per non far attaccare o bruciare il tutto.
- Passate le fave al minipimer fino ad avere un composto più o meno liscio, secondo vostro gusto. Aggiungete le spezie e aggiustate di sale. Servite con pane tosato, grissini, verdure da pinzimonio.
Vero che è piacevole la bigilla? Una bella sostituta al classico hummus mi fa piacere che ti sia piaciuta…e grazie per le belle parole, dopo tanti anni di blog di ricette c è l’ imbarazzo della scelta. Tanti cari auguri di buona Pasqua! Un bacione!
Si, è davvero una piacevole alternativa, sono contenta di averla scoperta e te ne ringrazio!
Buona Pasqua a te! :*